Se non esisteva bisognava inventarla. Parlo ovviamente della Luciana italiana: Luciana Littizzetto. Domenica rai tre le ha dedicato tutta la serata di Che tempo che fa (vedetevi i due video). Nella botte piccola c'è veramente il vino buono... ;)
Tornando al suo posto di ospite, comincia a parlare di sè e della sua esperienza di insegnamento, della sua allergia al latte, del bambolotto che da bimba aveva schiaffeggiato e abbandonato,E gli uomini? "Si vantano - afferma - di avere il cervello più grosso ma non sono mai stati più furbi" sin dai primi giorni della creazione. Quando sono fidanzati dormono come cherubini, da sposati diventano rumorosi e fastidiosi, riempiono di domandano continuamente sfrangiando l'animo femminile, pensano e fanno una cosa per volta, col calzino corto e la panciera in intimità, ipocondriaci, si trasformano da principi in Shrek.Parla dei diversi tipi di uomo: a lei piace quello intelligente e spiritoso contro la noia che può incrinare un rapporto; Le donne - continua la Littizzetto - vogliono le piccole cose, un fiore, che i partner si lavino i piedi, che prendano la mira quando fanno pipì, sono molto consolatrici verso i maschi specialmente quando questi confrontano il proprio "ravanello" con quello degli altri che come lui frequentano la stessa palestra.Si esprime positivamente sull'8 marzo perché essere donne al mondo è una grossa fatica, ammette l'attrice e ricorda tante situazioni negative che la donna deve subire per poi passare di nuovo alle battute dissacranti sul sesso forte e sul pene, "molto mobile come il cielo d'Irlanda".
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