Alda Merini (1931-2009)

mercoledì 4 novembre 2009




Perché t'amo e mi sfuggi,
pesce rosso di vita
umido dentro l'erba
palpitante nel sole?

Perché non ho parola
dura come la pietra
che ti ferisca a morte?

Così ti fermerei,
e potrei disegnarti
un arabesco sul cuore.

La mia poesia è alacre come il fuoco
trascorre tre le mie dita come un rosario.
Non prego perché sono un poeta della sventura che tace, a volte, le doglie di un parto dentro le ore,
sono il poeta che grida e che gioca con le sue grida,
sono il poeta che canta e non trova parole,
sono la paglia arida sopra cui batte il suono,
sono la ninnananna che fa piangere i figli,
sono la vanagloria che si lascia cadere,
il manto di metallo di una lunga preghiera del passato cordoglio che non vede la luce.

Dimmi almeno
che oscura meraviglia
già ti prende di me,
che trovi bella
questa sommessa,
e umile giunchiglia
che già ti paragona
a una stella;
dimmi che me divina
e me presente
senti dentro
il tuo letto di piacere,
dimmi che un bacio
fuga dolcemente
tutte le smanie

e tutte le chimere.

Bambino,
se trovi l'aquilone della tua fantasia
legalo con l'intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati
e tua madre diventerà una pianta
che ti coprirà con le sue foglie.
Fa delle tue mani due bianche colombe
e portino la pace ovunque
e l'ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell'acqua del sentimento.

Bella ridente e giovane
con il tuo ventre scoperto,
e una medaglia d'oro
sull'ombelico,
mi dici che fai l'amore ogni giorno
e sei felice e io penso che il tuo ventre
è vergine mentre il mio
è un groviglio di vipere
che voi chiamate poesia
ed è soltanto tutto l'amore
che non ho avuto
vedendoti io ho maledetto 
la sorte di essere un poeta.

Veleggio come un'ombra
nel sonno del giorno
e senza sapere
mi riconosco come tanti
schierata su un altare
per essere mangiata da chissà chi.
Io penso che l'inferno
sia illuminato di queste stesse
strane lampadine.
Vogliono cibarsi della mia pena
perché la loro forse
non s'addormenta mai.


Mi sono permesso di pubblicare alcune sue poesie prese da internet per ricordare questa grande poetessa italiana.
Addio Alda 

Condividi

~ 0 commenti: ~

~ Posta un commento ~