I Grandi: V for Vendetta

domenica 13 dicembre 2009

Questa settimana la scelta per i Grandi è ricaduta su qualcosa di diverso dal solito. Si tratta infatti di un film (il secondo della rubrica, dopo Qualcuno volo sul nido del cuculo)

V per Vendetta (V for Vendetta) è un film del 2005 diretto da James McTeigue.
Il film è tratto dal graphic novel V for Vendetta scritta da Alan Moore e illustrata da David Lloyd, adattata per il grande schermo dai fratelli Wachowski. La storia è ambientata in una Gran Bretagna futuristica e distopica, governata da un regime repressivo guidato da Adam Sutler. Un misterioso individuo, con il volto sempre coperto da una maschera, vi si oppone.
L'uscita del film era originariamente prevista per il 4 novembre 2005, ma per motivi di produzione è stata ritardata, al 17 marzo 2006.

Non starò qui a spiegare la trama, la potete trovare qua. VVediamo insieme le differenza tra la graphic novel originale e il film. Non l'ho ancora letta (l'ho ordinata dovrebbe arrivare in settimana), ma ho visto il film. Mi baso su ciò che ho trovato scritto su Wikipedia.

La sceneggiatura del film propone, rispetto al testo di origine, diverse differenze e semplificazioni, criticate dallo stesso Moore. In particolare, è stato aggiornato il contesto politico; ad esempio, la storia è ambientata nel primo decennio del XXI secolo - mentre nel fumetto negli anni novanta - e Lewis Prothero è un conduttore televisivo, mentre nel fumetto era una voce radiofonica.

Anche diversi particolari sono stati cambiati:

  • Nel film non vengono descritti o menzionati né Derek e Rosemary Almond né Helen Heyer e l'amante "Ally" Harper.
  • A uccidere V nel fumetto non sono i soldati di Creedy, bensì Finch.
  • Non è descritto nel film il rapporto d'amore tra la dottoressa Delia ed Erich Finch.
  • Il leader nel film è ucciso da Creedy, mentre nel fumetto da Rosemary Almond.
  • Il primo edificio a saltare in aria nel fumetto non è l'Old Bailey, bensì il Big Ben.
  • Nel film la storia di Evey è stata completamente cambiata: nel fumetto Evey non ha un fratello, poiché i genitori erano troppo poveri per potersi permettere di avere due figli. Di conseguenza, la storia dell'epidemia alla St. Mary e della disperazione dei genitori per la sua morte con conseguente attivismo politico sono state delle invenzione degli autori del film. La madre di Evey non viene portata via dagli uomini del partito, ma muore in casa di malattia. Soltanto successivamente viene portato via anche suo padre, il quale, da giovane, era stato membro di un gruppo socialista.
  • Il corpo di V viene messo sul treno per far saltare in aria Downing Street, non il parlamento, come nel film.
  • Non è descritto nel film che Evey si prenderà cura di Dominic, l'agente di Finch rimasto ferito in uno scontro armato contro i popolani.
  • L'incisione V.V.V.V.V. non è su uno specchio, bensì sul grande arco del salone della casa di V.
  • Non viene descritto il delitto di Dascombe e la conseguente rissa tra Finch e Creedy.
  • Lewis Prothero non viene ucciso, ma la sua mente è irrimediabilmente rovinata.
  • L'Ouverture 1812 di Čajkovskij intercorre quando V fa saltare la Jordan Tower.
  • La quinta sinfonia di Beethoven intercorre per mascherare il discorso tra Creedy e V, mentre nel fumetto è usata per mascherare l'omicidio del vescovo Lilliman, per mano di un'ostia avvelenata.
  • Non viene descritto il rapporto amoroso tra Gordon ed Evey.
  • Gordon non viene ucciso dagli agenti di Creedy, ma dal contrabbandiere "Ally" Harper.
  • Gordon nel fumetto non è omosessuale.
  • Creedy non è ucciso da V, come nel film, ma da Harper.
  • Non viene spiegato il rapporto che ha V con le violet rose.
  • Evey quando viene presa da V non stava andando da Gordon, ma si stava prostituendo.
  • Evey nel fumetto all'inizio ha sedici anni.
  • V non incita alla giustizia, bensì all'anarchia.
  • Nel fumetto non c'è un rapporto così intimo tra V ed Evey.
  • Nel fumetto Finch va a Larkhill e assume LSD per immedesimarsi in V; nel film, invece, va a Larkhill e ha la sensazione di poter comprendere quello che è successo e ciò che succederà.
  • Nel fumetto, Finch capisce di dover andare a Victoria Station per scovare V mentre nel film controlla tutte le stazioni della metropolitana.
  • Nel fumetto durante la rivolta finale i cittadini non indossano le maschere di V.
  • Nel film, complice la voce di Hugo Weaving, allo spettatore non viene mai lasciato il dubbio sul sesso effettivo di V; nel fumetto, Alan Moore cerca di evitare, per quanto possibile, di fornire indizi. V è infatti l'incarnazione di un'idea e, come tale, asessuato.
  • Il rapporto tra Evey e V, più simile a quello tra un filosofo ed un allievo nel fumetto, è descritto come una normale relazione amorosa nel film.
  • Ad Evey, da erede ideologica di V, spetta il compito di aiutare il popolo ad edificare la nuova Inghilterra anarchica; nel film si ritrova ridotta ad una classica innamorata.
  • Il leader nel fumetto si chiamava Susan e non Sutler. Inoltre, mentre l'Adam Susan del fumetto è un tiranno onesto, affabile e competente che crede che il totalitarismo sia il solo mezzo che possa salvare il Regno Unito dalla distruzione, Adam Sutler è la caricatura del despota idiota interessato solo al potere.
  • Nel fumetto, i totalitaristi giungono al potere senza inganni, semplicemente sfruttando la paura della gente di fronte alla deteriorata situazione internazionale; nel film, vi arrivano attraverso la manipolazione dell'opinione pubblica, realizzando attentati e attribuendone la paternità a sedicenti gruppi terroristici creati appositamente.
  • Nel film si viene a sapere che V ha ustioni di terzo grado su tutto il corpo, ma nel fumetto non viene mai menzionato nulla del genere riguardo al suo aspetto.

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