Guida alla seconda semifinale

giovedì 24 maggio 2012


Running order:
  1. Serbia: Željko Joksimović - Nije ljubav stvar
  2. Macedonia: Kaliopi - Crno i belo
  3. Paesi bassi: Joan Franka - You and me
  4. Malta: Kurt Calleja - This is the night
  5. Bielorussia: Litesound - We are the heroes
  6. Portogallo: Filipa Sousa - Vida minha
  7. Ucraina: Gaitana - Be my guest
  8. Bolgaria: Sofi Marinova - Love unlimited
  9. Slovenia: Eva Boto - Verjamem
  10. Croazia: Nina Badrić - Nebo
  11. Svezia: Loreen - Euphoria
  12. Georgia: Anri Jokhadze - I'm a joker
  13. Turchia: Can Bonomo - Love me back
  14. Estonia: Ott Lepland - Kuula
  15. Slovacchia: Max Jason Mai - Don't close your eyes
  16. Norvegia: Tooji - Stay
  17. Bosnia ed Erzegovina: Maya Sar - Korake ti znam
  18. Lituania: Donny Montell - Love is blind

Dove seguirlo?

Oggi l'Italia non vota e mamma RAI hai deciso di non mandare in onda la seconda semifinale. Questo significa che bisogna ingegnarsi e trovare delle soluzioni. Ma ci abbiamo pensato noi! Ecco dove si può vedere la seconda semifinale:
  • www.eurovision.tv manda in diretta tutte le semifinali e la finale, senza nessun commento
  • San Marino TV
  • tv nazionali via satellite
Passa-non passa
Flymark

È in arrivo quella che potrebbe essere la miglior semifinale di sempre... E quando si parteggia contemporanemente per tante canzoni, fare un pronostico diventa quasi una mission impossible. Ma proviamo a lasciare da parte, per quanto possibile, i gusti personali e a fare almeno il tentativo.

Serbia: l’annuncio del ritorno di Željko era stato sufficiente a proiettare la Serbia direttamente nella rosa delle favorite. Nije ljubav stvar è canzone diversa rispetto a Lane moje e questo può essere un vantaggio perché non implica i soliti inutili paragoni. Tra le ex-Yu pare quella destinata al piazzamento migliore e la finale è una certezza. 95%

Macedonia: Kaliopi è una delle poche cantanti macedoni conosciute all’estero, una star dalla lunga carriera. Ma il suo è sempre stato uno stile particolare, che sembra riunire in una sola voce pop, rock, jazz e folk e che all’Esc rischia di spiazzare. Tra i fans sta conquistando consensi di giorno in giorno e Crno i belo in quanto a qualità batterebbe tutti. Ma non è solo quella a decretare le fortune a un festival… 65%

Paesi Bassi: un’olandese con ascendenze turche, ma che salirà in scena vestita da pellerossa. In effetti l’Eurovision è il posto ideale per accoglierla Proprio l’eccentricità del look accompagnata al candore del pezzo potrebbe essere la chiave per colpire pubblico e giurie. Perché di amici e di emigrati su cui contare ce ne sono pochi… 40%

Malta: testo in Simple English, This Is the Night è l’uptempo più tipicamente eurovisiva della serata. Sarà un bene o un male? 35%

Bielorussia: anche qui niente di originale, ma i Litesound sono molto bravi dal vivo e sapranno trasmettere energia al pubblico. Basterà la grinta, con le sole Ucraina e Lituania a garantire qualche voto sicuro? Speriamo di sì e poi nella band c’è anche un pezzo d’Italia con il “nostro” Jacopo Massa! Ma la percentuale si ferma al 50%. Felici di sbagliare.

Portogallo: una bella ballata che richiama le atmosfere del fado, anche se l’autore delle musiche è il prolifico croato Babič: con Senhora do mar lui e Coelho hanno regalato a Lisbona il miglior piazzamento degli anni Duemila e l’obiettivo è ripetersi. Testo intenso, anche se il ritornello può risultare un po’ ripetitivo. Il fatto che Francia, UK e Germania voteranno in questa semifinale aiuterà, ma anche le giurie dovranno dare una mano e ci auguriamo che lo facciano. 55%

Ucraina: tutti ospiti a Kiev! Peccato che l’Esc sia a Baku e che per gli Europei sia stato scelto un altro inno… Da Gaitana ci si aspetta che sappia irretirci con la sua vitalità e con una coreografia scatenante. Però mancano tanti serbatoi sicuri: Russia, Moldavia, Lettonia, Grecia hanno votato martedì; la Polonia ha dato forfait. Potrebbe arrivare in alto ma anche rischiare una clamorosa eliminazione. 60%

Bulgaria: Sofi, vogliu bbene a tte! Servirà tanto amore illimitato da parte del pubblico per sospingerla in finale. Io ne sarei felice, ma la Bulgaria è una delle orfanelle d’Europa, senza nemmeno sorelle a sostenerla. In più Sofi sarà in scena tutta sola e il brano, bisogna ammetterlo, sfiora il sottile filo del kitsch. 40%. Augurandoci anche in questo caso di essere smentiti!

Slovenia: Eva Boto è giovanissima e forse manca un po’ di scioltezza e di padronanza. Ma la voce c’è e la musica di Graić è trascinante. Fino a ora, ogni volta che la Slovenia ha centrato la finale ha poi pagato pegno con tre lunghissimi turni di sosta. Verjamem (credo) sembra il titolo giusto per invertire la rotta. 55%

Croazia: in teoria basterebbe il nome. Nina Badrić, da quindici anni, è una delle star assolute di tutta la regione. Una presenza che onora l’Esc. Eppure sia nei mesi di avvicinamento che in queste giornate di prove e conferenze-stampa appare defilata, poco considerata. Nebo è una ballata drammatica ma che non cerca acuti o refrain facili. Del resto Nina non è mai scontata. Il rischio è di passare come “quella che canta prima del pezzo più atteso dell’anno”. Speriamo che i vicini di casa e le giurie facciano il loro dovere. 55%

Svezia: talmente favorita che, come spesso accade, ha scatenato il tifo al contrario fino all’inverosimile. Senza contare che la Svezia, con la sua passione per il Melodifestivalen e la sua determinazione per portare a casa la vittoria, suscita sempre ammirazione ma anche antipatie, e che Loreen è a riposo assoluto perché sostiene di aver danneggiato la voce tra prove e interviste. Per tanti è l’unica possibile vincitrice. Tra gli altri, c’è chi le pronostica il destino della connazionale Anna Bergendahl e chi quello delle favorite scornate come Kate Ryan: in entrambi casi, il ritorno a casa in anticipo. Ma che l’Euphoria possa dissolversi in semifinale appare francamente inverosimile. 80%

Georgia: non ha mai mancato una finale e anche stavolta di comunità all’estero pronte a sacrificare un soldino ce ne sono parecchie. Ma, anche se Jokhadze è un grande performer e lo show è assicurato, pensare a questo come a uno dei dieci migliori brani della serata riesce molto difficile. 40%

Turchia: uno dei 6-7 Paesi con il posto fisso sempre prenotato in finale. Fino al colpo di scena del 2011 che ha fatto crollare certezze acquisite da anni. Due fallimenti consecutivi sarebbero un trauma, ma i turchi di Germania, Francia, Paesi Bassi, Svezia e Bulgaria, che un anno fa a causa del sorteggio non hanno potuto sostenere la patria lontana, sono già pronti per evitarlo. 80%

Estonia: giustamente il Paese più quotato tra i baltici. Emozione assicurata, una delle ballate più apprezzate, le giurie non potranno ignorarla. Nella prima semifinale Lepland sarebbe passato in scioltezza. In questa rischia come tutti. 55%

Slovacchia: un rock puro e genuino come questo all’Esc è raro. Sempre coraggiosa la Slovacchia. Difficilmente basterà il coraggio, ma potrebbe anche essere la sorpresa della serata. 40%

Norvegia: l’eterno confronto un po’ fastidioso tra Svezia e Norvegia ha trovato quest’anno nuova linfa: Gli interrogativi sono due e vanno in direzioni opposte. E se Tooji trascinasse il pubblico con sé mandando in soffitta Loreen nel giro di cinque canzoni? Ma anche: e se la sempre incombente eliminazione a sorpresa fosse in agguato sul bel persiano dei fiordi invece che sulla misteriosa berbera dei laghi? Nell’incertezza, diamogli fiducia… 60%

Bosnia ed Erzegovina: troppo brava per essere considerata? È quello che sta accadendo a Maya Sar, autrice e interprete del brano più raffinato di questa edizione. A decollo lento, dopo alcuni ascolti può facilmente accadere di innamorarsene e di non riuscire più a staccarsene. Il problema è che molti lo giudicheranno dopo un solo ascolto. D’altronde questa è la regola. 60%

Lituania: voce impostata e mascherina sugli occhi sono bastati per vincere la selezione nazionale. I giochetti semplici semplici fanno spesso presa all’Esc (i vicini lettoni vinsero così!), ma la concorrenza è spietata. 35%

Tante fettine quasi uguali dei 1000 punti-percentuale, salvo per alcune favorite d’obbligo. Chi passa? Il mago do sputanamiento dice Serbia, Svezia, Turchia, Macedonia, Norvegia, Ucraina, Bosnia e tre tra Slovenia, Croazia, Estonia e Portogallo… e dovendosi pronunciare lascia fuori la Slovenia per scaramanzia! Con l’auspicio di non fare 10/10. Perché il cuore al momento batte 11 volte per Svezia, Macedonia, Bosnia, Slovenia, Croazia, Portogallo, Bulgaria, Serbia, Norvegia, Bielorussia, Estonia. E non sa scegliere.

flymark

KingLuchas
Siccome le mie idee sulle canzoni le ho già dette nella classifica e le ripeterò/aggiornerò per il gioco Toto Classifica, pubblico solo i nomi delle canzoni, che penso passeranno alla finale, in ordine sparso:
(Commento a caldo: mamma mia com'è difficile scegliere 10 che passano...questa volta vorrei passassero tutte, nella prima semifinale volevo che non passasse (quasi) nessuna...che semifinali di livello totalmente diverso)

Serbia
Svezia
Norvegia
Macedonia
Ucraina 
Turchia
Bosnia
Slovenia
Portogallo
Malta o Croazia

Condividi

~ 0 commenti: ~

~ Posta un commento ~