Melodije morja in sonca 2012: Il festival dei ritorni

lunedì 9 luglio 2012


La 32^ edizione di Melodije Morja in Sonca è stata quella dei ritorni: innanzitutto per il festival stesso, dopo due anni di assenza. Un recente passato un po’ travagliato, per la storica rassegna estiva del litorale, che speriamo sia ora definitivamente dietro le spalle. Le prospettive sembrano buone, a giudicare dal cast, dalle canzoni, dal ritrovato interesse del pubblico e dei media. Certo, in tempo di crisi gli investimenti per le produzioni sono quel che sono, e a livello tecnico non si può dire che la qualità sia stata soddisfacente. Ma l’atmosfera dell’Avditorij (che giovedì 5 luglio ha anche festeggiato il suo quarantesimo anniversario con una bella serata tra musica e memoria) è sempre unica: il festival più genuino e più caldo di Slovenia, non solo per la collocazione geografica! Tra il pubblico, addirittura il presidente sloveno Danilo Türk, accolto da un Avditorij tutto in piedi.
Si diceva, il festival dei ritorni: quello di Nuša Derenda, che ha ripreso la collaborazione con il team Vlašič e che si è aggiudicata la vittoria, forse un po’ a sorpresa; di Saša Lendero, che aveva disertato le gare dopo le delusioni di Ema 2005 e 2006; di Eva Boto, molto attesa dopo l’eliminazione eurovisiva; di Irena Vrčkovnik, una delle grandi degli anni Novanta, di nuovo sulle scene dopo dieci anni di assenza; di Polona Furlan, anche lei dopo un lungo periodo di assenza. Senza dimenticare stelle di band degli anni ’80-’90 da tempo in scena come solisti o autori, da Jelen a Kocjančič, da Hrovatin a Furlani. 
Donne protagoniste nei risultati finali, che hanno premiato tre ballate, un’assoluta novità per MMS: vittoria per Nuša (Za stare čase), grazie alla regolarità nelle votazioni che l’hanno vista quarta per la giuria, per le radio e per il pubblico in sala, ma prima assoluta per il televoto; secondo posto per Eva Boto (Dvigni mi krila) con un’ottima performance; terza Irena Vrčkovnik, con un brano molto apprezzato dal titolo in italiano, Il tempo passato. Al quarto posto Danilo Kocjanič & Friends con l’allegra Daj, daj, daj, al quinto Polona Furlan grazie a una prova piena di sensibilità. Come al solito, Saša è stata sostenuta dal pubblico (seconda sia in sala che al televoto) ma ignorata dalle giurie radiofoniche e degli esperti. La preferenza dei giurati è andata invece a Enzo Hrovatin, ex Faraoni ma negli ultimi anni applauditissimo per le sue canzoni nel dialetto di Isola. Ottimi e simpatici Lorella Flego e Boštjan Romih alla conduzione.
Speriamo che la canzone di Nuša, “per i vecchi tempi”, sia di buon auspicio, e che “nuovi tempi” altrettanto luminosi attendano il futuro di MMS! 



I premi della serata: 
Gran premio MMS 2012: ZA STARE ČASE, NUŠA DERENDA 
Miglior musica: Enzo Hrovatin per Nostalgico ritmo 
Miglior testo: Polona Furlan per Taka kot sem 
Miglior arrangiamento: Martin Štibernik per Nostalgico ritmo di Enzo Hrovatin 
Miglior interprete: Irena Vrčkovnik 
Miglior nuovo interprete o autore: Eva Boto 

I più votati: 
giuria: Nostalgico ritmo, Enzo Hrovatin 
radio: Med spomini Pirana, Matjaž Jelen 
pubblico dell’Avditorij: Dvigni mi krila, Eva Boto 
televoto: Za stare čase, Nuša Derenda 




 

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