Le dichiarazioni di Gelli

martedì 19 gennaio 2010

il video è di quasi un'anno fa. L'ho scoperto solo adesso. Ma ciò non cambia il disgusto e penso che anche il signor Gelli non abbia cambiato idea.


Licio Gelli:
Maestro Venerabile dirigente di una Loggia Massonica (in questo caso la Loggia P2)
Commendatore al merito della Repubblica Italiana per benemerenze acquisite nel campo dell'industria, commercio e attività sociali
Commendatore dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
Grand'Ufficiale dell'ordine dei Cavalieri di San Silvestro, una delle massime condecorazioni del Vaticano
Gran Croce di San Martino Libertador, la più alta onorificenza della Repubblica Argentina
Professore h.c. delle "Relazioni Umane" dell'Istituto Superiore Internazionale Americano - Delegazione di Buenos Aires
Accreditato presso l'Ambasciata Argentina in Italia con le funzioni di Consigliere Economico e di Ministro Plenipotenziario per gli Affari Culturali "Itinerante"
Conte per decreto di S.M. il Re Umberto II
Dottore h.c. in Scienze Finanziarie - Università Pro Deo di New York
Professore Associato dell'Università di Oradea (Romania)
Cittadino Onorario della Città di Kudjianda - Repubblica del Tadgikistan, ha ricoperto cariche diplomatiche internazionali
Accademico Emerito dell'Accademia "Città eterna" (Roma)
Accademia letteraria "Gli Incamminati" (Modigliana)
Membro h.c. a vita dell' "Unione Operatori Artisti Culturali" (Marigliano)
Accademico dell'Accademia "Il Richiamo" (Foggia)
Accademia "Oraziana" di Lettere, Scienze ed Arti (Roma)
Presidente onorario dell'Accademia "Il Tetradramma" (Roma)
Accademico dell'Accademia Internazionale "Pontzen" (Roma)
Accademico Onorario dell'Accademia "Artisti Europei" (Salerno)
Nomination 1999 per il conferimento del "Premio Nobel per la letteratura"

Licio Gelli è stato condannato per i seguenti reati:
Procacciamento di notizie contenenti segreti di Stato;
Calunnia nei confronti dei magistrati milanesi Colombo, Turone e Viola;
Calunnia aggravata dalla finalità di terrorismo per aver tentato di depistare le indagini sulla strage alla stazione di Bologna, vicenda per cui è stato condannato a 10 anni;
Bancarotta fraudolenta (Banco Ambrosiano).
Nel 1993 venne indagato per offesa all'onore dell'allora presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro per un articolo pubblicato sul mensile trevigiano Il Piave .

Campi di concentramento?! Attenzione alla razza?!?! Chiazzati come le vacche?!? 
Disgusto, disgusto che in Italia, in Europa, nel mondo, nel universo esista gente come il signore sopracitato. 

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