“RAGAZZE
DEL 2000” - seconda parte:
ANA DEŽMAN & POLONA FURLAN
Dopo
Anika Horvat e Monika Pučelj, di cui ci siamo occupati la scorsa
settimana, ripercorriamo questa volta i legami con Ema di altre due
cantanti sbocciate al sorgere del nuovo secolo, Ana Dežman e Polona
Furlan, unite tra l’altro dal premio al miglior debuttante
condiviso a Slovenska popevka 2000.
Ana
è una delle poche figlie d’arte della musica slovena: la madre è
infatti una delle stelle più brillanti della canzone, la grande Elda
Viler (puntata 10 di For a Thousand Years); il padre è il musicista
Anton Dežman, scomparso nel ’99. Inevitabile, per Ana, dover
affrontare il perenne confronto da parte dei media con una mamma così
importante: ma le va dato merito di aver cercato il proprio cammino
senza perseguire l’impegnativo ruolo di erede, alternando gli studi
al canto e conducendo una vita lontana dai riflettori e dalla
mondanità.
Le
romantiche ballate d’autore intepretate nei primi anni Duemila,
ispirate alle grandi “popevke” degli anni d’oro, non erano
certo vicine ai ritmi in voga del momento, eppure l’hanno fatta
conoscere e apprezzare, anche a Ema. L’esordio nella selezione
eurovisiva avviene nel 2002, dopo i successi ottenuti nei due anni
precedenti a Slovenska popevka (con Cvetje
in poletje
nel 2000 e con la splendida Rada
bi
nel 2001, giunta seconda dietro alle Foxy Teens con più di 5.000
televoti) e al Festival narečnih popevk (con Oj uatrak muj
nel 2001). Ana porta un’intensa ballata, Pelji me, kjer sem doma,
con cui non solo riesce a superare lo scoglio della semifinale in cui
si incagliano molti favoriti, ma raggiunge addirittura il terzo posto
in una finale in cui ogni risultato viene comunque oscurato dalla
querelle Karmen vs. Sestre.
Ana
torna a Ema anche nei due anni successivi. Mlado
srce
si piazza undicesima nel 2003, ben valutata dal pubblico ma ignorata
dalla giuria. Diventa però il suo maggior successo e dà il titolo
al suo album, molto apprezzato dalla critica, che contiene anche
diversi duetti con Elda (tra cui Nora misel,
versione slovena di Pazza idea
e già successo di Elda negli anni Settanta). Nel 2004 con Ni
bilo zaman
Ana subisce l’eliminazione in semifinale: il pezzo, anche questo
molto valido, è stato successivamente recuperato dagli Eroika che lo
hanno inserito in uno dei loro album.
Poi
il ritorno a Slovenska popevka nel 2006 con Večer za dva,
tanti concerti con Elda e soprattutto il ritorno al vecchio amore, la
lirica: attualmente è in scena come soprano solista all’Opéra
Comique di Parigi.
Polona
Furlan rientra invece tra gli esponenti di quel pop-rock che ha
contrassegnato la musica slovena a cavallo dei due millenni. Nata a
Šempeter, a due passi da Gorizia, muove i primi passi nel mondo
della musica come voce di gruppi rock della zona, tra cui i Nova pot
che la accompagnano nella vittoria di Nova scena nel 2000 e a
Slovenska popevka, di cui è la grande rivelazione con To
je dovolj zame.
Pochi mesi dopo è già a Ema, dove grazie alla giurie entra in
finale e coglie un ottimo sesto posto: il favore degli esperti,
sempre sedotti dalla qualità dei brani da lei proposti e dalle sue
doti vocali, la sosterrà in tutti i principali festival, di cui sarà
per alcuni anni una delle presenze costanti, con un secondo posto
(2001, Čutim,
da živim)
e un premio della giuria (2002, Naj
živi)
a Melodije morja in sonca, un secondo posto (2002, Podnevi manj boli)
a Hit Festival.
A
Ema vanta quattro partecipazioni consecutive: dopo il debutto con
Samo
laži,
arrivano nel 2002 Oblaki,
forse il suo pezzo più noto, e nel 2003 Ujel si se,
entrambe quarte in finale (ma con i 10 punti delle giurie), infine
nel 2004 Kralj neba,
dodicesima. Tutti brani di livello superiore alla media.
Dal
2005 la presenza di Polona si dirada, ma nel 2011 c’è il ritorno
con il nuovo singolo Nekoč se boš vrnil.
Come
ad Ana, anche a Polona sono mancati il pieno successo di vendite e
una popolarità duratura, nonostante il valore e l’originalità
delle proposte. O forse proprio per questo?
Mlado srce (RTV Slovenija, 2003).
Discografia di Polona Furlan:
Iskrenosti (RTV Slovenija, 2001),
Mozaik (RTV Slovenija, 2003).
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