For a thousand years: Ragazze del 2000 seconda parte: Ana Dežman e Polona Furlan

giovedì 16 febbraio 2012




“RAGAZZE DEL 2000” - seconda parte: 

ANA DEŽMAN & POLONA FURLAN


Dopo Anika Horvat e Monika Pučelj, di cui ci siamo occupati la scorsa settimana, ripercorriamo questa volta i legami con Ema di altre due cantanti sbocciate al sorgere del nuovo secolo, Ana Dežman e Polona Furlan, unite tra l’altro dal premio al miglior debuttante condiviso a Slovenska popevka 2000.
Ana è una delle poche figlie d’arte della musica slovena: la madre è infatti una delle stelle più brillanti della canzone, la grande Elda Viler (puntata 10 di For a Thousand Years); il padre è il musicista Anton Dežman, scomparso nel ’99. Inevitabile, per Ana, dover affrontare il perenne confronto da parte dei media con una mamma così importante: ma le va dato merito di aver cercato il proprio cammino senza perseguire l’impegnativo ruolo di erede, alternando gli studi al canto e conducendo una vita lontana dai riflettori e dalla mondanità.
Le romantiche ballate d’autore intepretate nei primi anni Duemila, ispirate alle grandi “popevke” degli anni d’oro, non erano certo vicine ai ritmi in voga del momento, eppure l’hanno fatta conoscere e apprezzare, anche a Ema. L’esordio nella selezione eurovisiva avviene nel 2002, dopo i successi ottenuti nei due anni precedenti a Slovenska popevka (con Cvetje in poletje nel 2000 e con la splendida Rada bi nel 2001, giunta seconda dietro alle Foxy Teens con più di 5.000 televoti) e al Festival narečnih popevk (con Oj uatrak muj nel 2001). Ana porta un’intensa ballata, Pelji me, kjer sem doma, con cui non solo riesce a superare lo scoglio della semifinale in cui si incagliano molti favoriti, ma raggiunge addirittura il terzo posto in una finale in cui ogni risultato viene comunque oscurato dalla querelle Karmen vs. Sestre.
Ana torna a Ema anche nei due anni successivi. Mlado srce si piazza undicesima nel 2003, ben valutata dal pubblico ma ignorata dalla giuria. Diventa però il suo maggior successo e dà il titolo al suo album, molto apprezzato dalla critica, che contiene anche diversi duetti con Elda (tra cui Nora misel, versione slovena di Pazza idea e già successo di Elda negli anni Settanta). Nel 2004 con Ni bilo zaman Ana subisce l’eliminazione in semifinale: il pezzo, anche questo molto valido, è stato successivamente recuperato dagli Eroika che lo hanno inserito in uno dei loro album.
Poi il ritorno a Slovenska popevka nel 2006 con Večer za dva, tanti concerti con Elda e soprattutto il ritorno al vecchio amore, la lirica: attualmente è in scena come soprano solista all’Opéra Comique di Parigi.
Polona Furlan rientra invece tra gli esponenti di quel pop-rock che ha contrassegnato la musica slovena a cavallo dei due millenni. Nata a Šempeter, a due passi da Gorizia, muove i primi passi nel mondo della musica come voce di gruppi rock della zona, tra cui i Nova pot che la accompagnano nella vittoria di Nova scena nel 2000 e a Slovenska popevka, di cui è la grande rivelazione con To je dovolj zame. Pochi mesi dopo è già a Ema, dove grazie alla giurie entra in finale e coglie un ottimo sesto posto: il favore degli esperti, sempre sedotti dalla qualità dei brani da lei proposti e dalle sue doti vocali, la sosterrà in tutti i principali festival, di cui sarà per alcuni anni una delle presenze costanti, con un secondo posto (2001, Čutim, da živim) e un premio della giuria (2002, Naj živi) a Melodije morja in sonca, un secondo posto (2002, Podnevi manj boli) a Hit Festival.
A Ema vanta quattro partecipazioni consecutive: dopo il debutto con Samo laži, arrivano nel 2002 Oblaki, forse il suo pezzo più noto, e nel 2003 Ujel si se, entrambe quarte in finale (ma con i 10 punti delle giurie), infine nel 2004 Kralj neba, dodicesima. Tutti brani di livello superiore alla media.
Dal 2005 la presenza di Polona si dirada, ma nel 2011 c’è il ritorno con il nuovo singolo Nekoč se boš vrnil.
Come ad Ana, anche a Polona sono mancati il pieno successo di vendite e una popolarità duratura, nonostante il valore e l’originalità delle proposte. O forse proprio per questo?

Discografia di Ana Dežman:
Mlado srce (RTV Slovenija, 2003).

Discografia di Polona Furlan:
Iskrenosti (RTV Slovenija, 2001),
Mozaik (RTV Slovenija, 2003).

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