Ourmission: Misija Evrovizija a -5 dalla fine

lunedì 21 novembre 2011


Buonasera lettori! Potrei già quasi dire buonanotte, ma vabeh. Comunque non siamo qua a pettinare le parrucche, ma dobbiamo rendere conto della puntata di ieri di Misija Evrovizija e beh, lo farà Flymark, io mi degno solo di pubblicare il suo commento dopo...ehm....3 ore da quando l'ho ricevuto, ma stavo guardando To wong foo, thanks for everything! Julie Newmar e non mi metterò certo in pausa un così bel film per pubblicare sul blog. Coooomunque se vi piace la tematica drag queen, LGBT&co guardatevelo! Priscilla al confronto?Non fatemi bestemmiare vi prego. Comunque bando alle frange ecco cosa ci dice Flymark questa settimana:


"Misija Evrovizija si avvicina a rapidi passi alla finale e cominciano a esserci alcune conferme: la prima, che le ragazze rimaste sono tutte promettenti, preparate, con voci interessanti. In una serata tutta dedicata, finalmente, alle canzoni slovene, hanno brillato in particolare Eva Boto con Prisluhni mi di Darja Švajger, Manuela Brečko con Dež di Nina Pušlar e Nika Zorjan con Ladadidej, presentata da April all'ultima edizione di Ema. A lasciare il gruppo è stata Nadja Irgolič, dolce ed emozionante con The Climb nello spareggio finale, ma in effetti un po' debole rispetto alle altre concorrenti. La seconda, che nessuna è sembrata fino a oggi veramente pronta per un palcoscenico internazionale. Nessuna pare nemmeno avere l'energia dirompente di Maja Keuc. Sarà un'opinione controcorrente del sottoscritto, che pure sta apprezzando la trasmissione e le cantanti in gara, ma un talent show avrebbe il compito di lanciare voci nuove, non di gettarle direttamente nell'arena più prestigiosa. Le finaliste hanno tutte dai 15 ai 22 anni e l'esperienza stanno cominciando a costruirsela solo ora. Ma questa, a quanto pare, è la tendenza del momento e del resto anche a Ema la Slovenia si è sempre dimostrata molto sensibile ai protagonisti usciti da questo genere di programmi, con le vittorie di Omar Naber, Anžej Dežan e Maja Keuc e i secondi posti di Eva Černe e Nina Pušlar. Tanto valeva, come si sta facendo, passare direttamente al talent per selezionare il rappresentante all'Esc. Ma chi scrive resta convinto che l'Eurovision dovrebbe essere un premio per chi ha già una carriera avviata e di successo."
Flymark

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