La notizia è di quelle da prendere con le pinze, anche se arriva direttamente da Ljubljana. Pare infatti, che l'EMA (selezione slovena per l'Eurovision) sia arrivata al capolinea. Complice la crisi economica e la sempre più deludente performance della Slovenia all'Eurosong (4 anni senza vedere la finale, e la gente per la nazione inizia a mugugnare che costa troppo ed è inutile) pare che i vertici RTV SLO abbiamo messo la parola fine all'EMA. Ora se questa notizia fosse vera (e fosse solo l'unica) sarebbe anche un bene. Il fatto è che non è l'unica. Pare infatti che i vertici RTVSLO stiano seriamente prendendo in considerazione il NON PARTECIPARE ALL'EUROVISION. E questo sarebbe un peccato. Dicono che però questa sia solo l'ultima spiaggia e che stiano vagliando ipotesi meno costose dell'EMA, tra cui la famigerata selezione interna.
L'anno scorso il bando pubblico uscì ai primi di ottobre, quindi tra un paio di giorni dovrebbero uscire più notizie. dicembre. Quindi passerà ancora un po di tempo. Chi vivrà vedrà.

Se anche voi non riuscite a crederci state tranquilli, è normale. Chi l'avrebbe mai detto che questa qua è uscita da quella casa di riposo di Maria de Filippi?! Ebbene si, lei è Jennifer Milan, uscita al terzo serale dell'edizione di Scanu e Amoroso. Video per nulla made in Italy, dimenticata dalla de Filippi (per fortuna di Jennifer) sta lentamente iniziando la carriera da solista. Se questo è solo l'inizio, avremo finalmente una vera pop-star made in de Filippi, che però nessuno ricorderà che è di Amici. Almeno che, Mariuccia bella non torni sui suoi passi (il che spero non accada).
Voto canzone: 7
Voto video: 8-9

E quando meno te l'aspetti ecco che Rihanna ti sbatte in faccia un nuovo inaspettato video, con un'inaspettata canzone. Rispolverato il sound da Puttan-pop, ecco che ritorna la vecchia Rihanna di un tempo. Anzi, forse è anche questa volta una nuova Rihanna. Non si sa da che buco, forse dalle orecchie, forse dal culo, difficilmente dalla bocca, ecco spuntare sul tubo Who's that chick, nuova puttan-song di Rihanna. Molto colorata, un misto tra Eh, eh, eh di Gaga e Barbie Girl degli Aqua con quel pizzico di bambolina da manga.
Bisgna prepararsi per ballarla in discoteca fino alla prossima estate? Sperando di no, sarebbe poco male: almeno il balletto (in pieno stile anni '80) è gesticolare con le mani random. Che vuoi di più dalla vita?
Certo che fa strano vedere Rihanna così colorata, dopo Russian Roulette e Te amo.
Ridatemi quella Rihanna vi prego (anche se questa è meglio di quella di Umbrella.)

Ebbene si. Abbiamo raggiungo i 10.000 visitatori, è cosa di poco conto in confronto ad altri grandi blog, ma è sempre il primo numero a 5 zeri. E con l'occasione (anche se avevo promesso che questo giro duravo fino a gennaio 2011) è arrivato la nuova vesta grafica del blog. Spero vi piaccia.  I contenuti cambieranno poco, tranne lo spostamento della rubrica KL ESC Vintage.
Dopo (penso che era l'unica cosa presente dall'inizio o quasi) molto tempo sparisce il riquadro KL Gallerié.
A me la nuova veste grafica piace un botto. Spero sia lo stesso anche per voi.

Puntata corta del KL ESC Vintage. Siccome da domenica ci saranno novità riguardo a questa rubrica (in parte già rivelate sulla nostra pagina Facebook) adesso ricapitoliamo solo le annate che abbiamo visto dall'ultimo KL ESC Vintage post qua sul blog cioè le edizioni 1967,1968 e 1969!

1967
L'eurovision 1967 ebbe luogo in Austria, ci partecipò il primo cantante nero (la prima cantante nera invece c'è stat anni indietro) che rappresentò il Portogallo (odio,odio,odio,odio). La Danimarca si ritirò quell'anno per ritornare poi appena nel 1976. La Svizzere ebbe di nuovo null points. La Gran Bretagna fu incoronata vincitrice,per errore, prima che l'ultima nazione diede le sue votazioni. Con un distacco di 25 punti (all'epoca è un po come la vittoria di Rybak nel 2009) vinse Sandie Shaw con puppet on a string, una delle canzoni più banali, ma belle di sempre.


1968
L'eurovision 1968 fu il primo ad essere trasmesso a colori, anche se solo in Francia, Germania, Svezia, Svizzera e Paesi Bassi. Vinse la Spagna con La,la,la. Canzone che all'inizio fu cantata in Catalano da Joan Manuel Serrat, poi (la Spagna è stata sempre la nazione dei casini all'ESC) fu tradotta in spagnolo e fatta cantare a Massiel.


1969
KL ESC Vintage: L'eurovision 1969 ebbe ben 4 vincitori: Spagna, Francia, Paesi Bassi e UK (per questioni di spazio ho messo solo la canzone francese, che sarebbe stata la vincitrice con le regole attuali [assenti all'epoca]. per tutte le altre vi do appuntamento al post riassuntivo,nda). Notare la statua che sta in mezzo al palco, che è stata fatta da Salvador Dalì espressamente per l'occasione.

Aspettando l'annuncio della città ospitante (pare che l'annuncio verrà dato il 15 settembre, quindi manca poco. Pare anche che le città rimaste siano Berlino o Düsseldorf, ma ufficialmente ci sono in gara pure Amburgo e Hanover.) andiamo a vedere le news già giunte, condite da qualche gossip/rumor qua e la (che non guasta mai).

Le date sono: 10 e 12 maggio le semifinali e 14 maggio la finale.

Come sappiamo già, Lena difenderà il titolo. Sarà dura che vinca di nuovo, ma una campionessa che difende il titolo è sempre un bel vedere. Non si sa ancora il metodo della selezione della canzone (opterei per una scelta tra 5 canzoni, scelta da affidare al pubblico ovvio.)

Le nazioni che anno già confermato la loro presenza sono:

Albania-Armenia-Austria-Azerbaijan-Belgium-Cyprus-Denmark-Estonia-Finland-Greece-Iceland- Macedonia-Malta-Netherlands-Norway-Portugal-Romania-Serbia-Sweden-Switzerland-Turkey-Ukraine


Possibile il debutto del Liechtenstein e il ritorno dell'Ungheria e forse, ma solo forse, dell'Italia.

Problematica la situazione dell'Israele. Siccome il 10 maggio 2011 cade la loro festa dell'indipendenza non posso partecipare alla prima semifinale. Quindi hanno chiesto all'EBU di essere messi d'ufficio nella seconda semifinale. Per ora non si sa niente di più, ma probabilmente verrà loro data d'ufficio la seconda semifinale. Almeno spero, visto che l'Israele ha sempre portato ottime canzoni (3 in testa: Diva, Milim e There must be another way) e un'Eurovision senza l'Israele perderebbe un po molto.

Delle canzoni si sa poco, anche se si sa un po di date:

Cipro: 10 settembre.

Norvegia: 12 febbraio

Ucraina: 27 febbraio (sperando che sarà la prima e l'ultima scelta quest'anno)

Svizzera: 11 dicembre (dopo anni di selezione interna, la Svizzera ha aperto una gara pubblica. )

I Paesi Bassi hanno già scelto i loro cantanti. Si tratta dei 3JS, gruppo maschile, e se il buongiorno si vede dal mattino....quest'anno rimaniamo a secco.

I finalisti sono per ora 24 (10 dalla SF1, 10 dalla SF2 e le Big Four). Quindi niente Turchia d'ufficio in finale (La Germania è una Big Four, ma è anche l'host per cui rimane un posto [che sarebbe dell'Italia in caso tornasse]). Poco male, tanto la Turchia va sempre in finale. Turchia&Russia le uniche sicure in finale ogni anno. Anche se portano merda.


L'addio di Svante

Ebbene si, Svante Stockselius se ne andrà a fine 2010. L'icona dell'Eurovision molla. Secondo lui, la sua uscita di scena, porterà l'Eurovision al prossimo livello. Mi mancherà vedere il suo faccione rassicurare che tutte le nazioni hanno votato.  Come successore si parla di Mr.Melodifestivalen Christer Björkman.  Il desiderio più grande dell'uscente Svante era riportare l'Italia all'Eurovision. Fino a lunedì avrei detto che siamo di fronte al più grande EPIC FAIL della storia (rubo le parole al mio amico Gandan di EscItaly). Ma da lunedì le cose sono un po cambiate. Quindi qua siamo di fronte a un dilemma:
Sarà EPIC FAIL o siamo di fronte al più grande (e inaspettato) EPIC WIN della storia?

Sembra che il giorno gioiglorioso sia alle porte. Il 14 maggio 2011, alla finale dell'Eurovision Song Contest (di cui non hanno deciso la città, dove si svolgerà, ma questa è un'altra storia) potremmo rivedere finalmente il tricolore italiano. Ebbene si, voci che si rincorrono danno l'Italia sulla strada del ritorno, come un figliol prodigo, verso l'Eurovision. Oggi queste voci sono state leggermente ufficializzate alla conferenza stampa di X-Factor. Pare, che il vincitore di quest'edizione tutta nuova, invece che andare dritto dritto a Sanremo, andrà dritto dritto all'Eurovision (o come l'han chiamato Festival europeo della musica internazionale [sti cazzi XD]). Anche se niente è ancora ufficializzato, con le ore che passano la notizia sta passando attraverso  tutti i siti, i blog, i profili di eurofans.  Ma la domanda non è: Se ci dovrebbe rappresentare il pazzo che sta nella categoria over 25 ci giochiamo la faccia a vita?) ma: Sarà vero? Sarà falso? Sarah Ferguson? Perché se è vero che l'Italia fu tra i creatori dell'Eurovisione (leggenda metropolitana vuole che l'Eurovision sia un omaggio europeo al nostro, ormai defunto Sanremo) è anche vero che da quando 14 anni fa l'Italia rinnegò la kermesse europea, come nemmeno una madre rinnega la figlia zoccola, di queste notizie ne sono passate a bizzeffe. Cioè ci sono più notizie sul ritorno dell'Italia che salsicce (modificando un vecchio detto sloveno, secondo cui ci sono più giorni che salsicce). Quindi che si fa? Wait and see. Anche se....
NEL GIORNO GIOIGLORIOSO BALLERO' LA DELIRANZA SULLE NOTE DI MANBOY E DI ABSOLUTELY FABULOUS.

FInalmente è arrivata la versione completa della nuova canzone di Didrik Solli-Tangen. Presupponendo che servono un po di ascolti, io la trovo abbastanza bella e ben fatta. Che ne pensate?

La divina Kylie Minogue si conferma sempre più Dio sceso in terra (scusami Carola, scusami) e lo dimostra pure in questo video, metà Slow, metà qualcosa di nuovo. Tanto glamour, tante luci, tanti fregni. Insomma il solito video di Kylie, solo molto più glamour e con una coreografia che si appresta ad invadere le disco di mezzo mondo per tutto l'inverno. Chiedo quindi video di insegnamento del balletto.

VOTO:10

Questo giorno doveva arrivare. Steve Jobs doveva mostrare prima o poi il suo poker d'assi. E così fu. Ma andiamo con ordine. Prima fu tolta all'azienda quella parola Computer, che alla nuova Apple stava stretta. Poi venne l'iPhone,iPod touch, iPad e infine la rinuncia alle fiere per fare dei non meglio descritti "eventi organizzati da Apple stessa". Mentre il frontman dei Coldplay sta ancora cantando sul palco, andiamo a vedere le novità presentate oggi. Saltiamo per comodità iOS, e passiamo subito agli iPods. Non disponendo ancora delle foto ufficiali, usiamo quelle scattate dallo streaming ufficiale.

iPod Shuffle

Il piccolo di casa Apple, si aggiorna a una nuova forma quadrata (come scopriremo poi, totalmente uguale al nuovo nano, solo molto più piccolo), con la click-and-wheel (l'ultima rimasta con il pensionamento dell'iPod Classic e il touch del nano). 15 ore di autonomia per il nuovo Shuffle, 2GB di memoria e prezzo di 49$. 5 soliti colori per ciò che sembra a tutti gli effetti l'ultimo Shuffle di casa Apple. Anche da una semplice constatazione: come per l'ultimo iPod Classic, manca l'Ad (la pubblicità). Segno del destino?

iPod Nano

Anche questa volta l'Apple ritorna sui suoi passi con l'iPod Nano. Niente più filmati, niente più videocamera. Ciò che rimane è la musica, le foto e la radio. Debutta la clip di aggancio, simile ai Shuffle (che fa pensare veramente che lo Shuffle sia l'ultimo). Stessi 5 colori (il giallo sembra fantastico) per l'iPod Nano nelle due solite versioni: 8GB 149$ e 16GB 179$. E così per l'ennesima volta il Nano si rinnova e si presenta in una veste completamente nuova, sotto tutti i punti di vista. Difficile pensare, in cosa la prossima versione potrebbe essere differente.


iPod Touch

iPod Touch, definito da Steve Jobs l'iPhone senza contratto, si rinnova e diventa sempre più game oriented. Retina display, iOS con il nuovo Game Center, FaceTime, video HD, e due videocamere: fronte e retro (solo l'ultima è in grado di fare video in HD pare). Il tutto in un nuovo design più sottile della versione precedente. Il fatto che questo è diventato l'iPod di punta lo dimostrano pure le 3 versioni (ricordate le 3 versioni dei tempi d'oro dei Nano o le 3 dei primi iPod Classic?): 8Gb a 229$, 32Gb a 299$ e 64Gb a 399$. Che aggiungere a questo iPod sempre meno iPod, sempre più piattaforma di divertimento di ogni genere? niente è perfetto così.

iTunes 10

Il nuovo logo di iTunes 10, perde finalmente il cd. Anche se devo ammettere che mi mancherà quel disco nel logo. Tantissime novità (e ti credo, è pur sempre una major release del software musicale più popolare al mondo). Nuovo design, nuova visuale Hybrid View, anche se la novità principale è un social network musicale. Ping (troppo simile a Bing, così come lo sfondo del logo è troppo simile a Windows Media Player. ) è il nuovo social network made in Apple, che ti aiuta a trovare i tuoi amici e i tuoi cantanti preferiti e vedere i loro gusti musicali, commentare foto e video e aprire discussioni con loro. Non è ancora chiaro se si potranno iscrivere solo gli iscritti ad iTunes (e quindi possessori di una carta di credito o simili) o sarà aperto a tutti. Facebook dovrebbe tremare? No, ora non esageriamo.


One more hobby: Apple TV

Con tutto lo humor che lo caratterizza, Steve Jobs presenta la one more thing, pardon, one more hobby. Si tratta ovviamente della nuova, fantastica, versione della Apple TV, prodotto fin'ora sottovalutato (colpa del vecchio prezzo di quasi 300$?), ma che grazie agli aggiornamenti potrebbe avere una seconda vita. Questa è un' Apple TV che non salva i contenuti, ma fa lo streaming con il computer, che da la possibilità di noleggiare film e programmi TV a prezzi stracciati (4,99$ per il primo nolo di un film e 99 cent per i programmi TV.) Ma la novità più interessante è la connessione con Flickr, Youtube  e Netflix. Possibilità di streaming anche da iPod Touch, iPhone e iPad (con iOS). Il prezzo è un competitivo 99$. Apple TV, disponibile tra 4 settimane in USA, UK, Germania e Francia. Entro fine anno invece in tutto il resto del mondo. E ora, Blockbuster può anche dichiarare il fallimento (cosa da cui pare non sia lontano).


Queste sono le novità visibili. Ma andiamo a cercare quella invisibile all'occhio dei più. Nel keynote in cui Apple, per la prima volta offre un streaming online aperto a tutti, presenta un Social Network a suo dire "musicale". Coincidenza? Potrebbe anche non esserlo. Da quando Apple ha deciso di non partecipare alle fiere, non era subito chiaro dove volesse andare a parare. Ora, forse, la nebbia intorno ai futuri keynote si fa sempre più chiara. E se, in un futuro neanche tanto lontano, i Keynote si svolgessero completamente online su Ping? Password di entrata per i giornalisti, che potrebbero fare domande, e semplice View per noi comuni mortali. L'unica pecca: si perderebbero quelle ovazioni e quelle risate così carine, quanto organizzate.
Apple ora può pensare a tutta la vita tecnologica: dalla musica per strada (iPod Shuffle e iPod Nano), alle nostre chiamate (iPhone), all'entertainment da salotto (Apple TV), a quello da passeggio/letto (iPad) fino a quello vario che offre l'iPod Touch. Ah si, ci sono anche quelle scatole chiamate computer, relegati ormai a ultima ruota del carrozzone Apple.